Il titolo, “Palermo Firenze solo andata”, evoca un viaggio senza ritorno, suggerendo una narrazione che potrebbe esplorare temi come il cambiamento,
l’abbandono delle proprie radici o l’inizio di una nuova vita in un’altra città.
Il viaggio in treno, spesso utilizzato come metafora letteraria, potrebbe rappresentare un percorso interiore dei personaggi, un passaggio da uno stato emotivo o esistenziale a un altro, sullo sfondo del contrasto e del legame tra il Sud e il Nord Italia.
L’autrice, Silvia Ammavuta, ha pubblicato altre opere, ma “Palermo Firenze solo andata” si inserisce in un catalogo, quello di Udom Edizioni,
che pare focalizzarsi su storie legate al territorio, in particolare quello fiorentino. Questo potrebbe indicare un’attenzione particolare alla descrizione dei luoghi e al loro impatto sulle vicende dei personaggi,
offrendo uno spaccato delle realtà urbane e umane delle due città.
Nonostante le ricerche approfondite, al momento non sono disponibili recensioni o presentazioni editoriali che possano fornire maggiori dettagli sulla trama o sull’accoglienza critica del libro.
Si consiglia di consultare i canali ufficiali dell’editore o dell’autrice per futuri aggiornamenti o per la pubblicazione di una sinossi più dettagliata che possa fare luce sugli aspetti narrativi specifici dell’opera.
Questo è il terzo libro pubblicato dalle Edizioni Udom dell’autrice.
- 200 Pag. – F.to 17×24
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